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Imprese & Professioni domenica 28 luglio 2019 ore 02:00

Casinò on line in crescita tra novità tecnologiche e divieti

Nonostante le recenti novità a livello legislativo, gli ultimi dati sul gioco online non fanno registrare alcuna crisi



TOSCANA — Il settore dei casinò on line, e più in generale quello dei giochi on line, non arresta la sua crescita: gli ultimi dati Agimeg pubblicati con riferimento ai primi mesi di quest'anno mostrano infatti ancora una volta il segno positivo. Nonostante le recenti novità a livello legislativo, infatti, l'offerta di giochi da casinò virtuali sembra incontrare un interesse sempre maggiore da parte del pubblico, che ormai apprezza la possibilità di potersi divertire semplicemente utilizzando uno smartphone o un altro dispositivo mobile.

Gli ultimi dati sul gioco on line

Dal 2017 a oggi, i dati riguardanti il volume di affari dei giochi on line sembra non aver conosciuto crisi, così come dimostrato dalle analisi pubblicate dall'Agimeg, ossia l'Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco, che rileva periodicamente tutte le variazioni relative ai diversi comparti.

A fare da traino al settore, è negli ultimi anni proprio il comparto on line. In particolare per quanto riguarda questi ultimi mesi, se già su base trimestrale e quadrimestrale si era vista una variazione positiva molto interessante, anche i dati relativi al solo mese di giugno 2019 confermano quest'andamento. Nello specifico dei casinò on line, i primi 4 mesi dell'anno hanno mostrato per esempio una crescita del +17,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una spesa complessiva di 273,4 milioni di euro contro i 233,3 milioni del periodo gennaio-aprile 2018.

Per quanto riguarda il solo mese di giugno, poi, casinò e poker on line hanno segnato un +8,9% rispetto allo stesso mese del 2018, ma sono proprio i casinò virtuali a tenere maggiormente il passo, con una spesa di 62,5 milioni e un +12,7% rispetto ai 55,6 milioni di giugno 2018.

Perché il gioco on line piace tanto?

Ma quali sono i motivi per cui il gioco on line è così amato? Le risposte possono essere diverse: di sicuro, ciò che attrae maggiormente gli utenti, curiosi o appassionati che siano, verso le app di settore è l'ampia scelta di giochi disponibili, alla quale si accompagna una continua innovazione tecnologica degli stessi. Non ultima, per esempio, è l'annunciata introduzione della realtà virtuale proprio nell'ambito dei casinò on line, che dovrebbe trasformare il proprio dispositivo in una sala giochi ancora più simile a quella reale.

Tra gli aspetti più apprezzati da parte degli utenti dei casinò on line spicca inoltre la possibilità di poter partecipare a tornei live con altri giocatori connessi da ogni parte del mondo, un'opzione che trasforma lo smartphone o il tablet in un vero e proprio tavolo verde portatile aperto al mondo.

Il Decreto Dignità e le altre misure per regolamentare il settore

Tali caratteristiche non hanno dunque frenato il successo dei siti di gaming, nonostante la stretta prevista dal recente Decreto Dignità, che si pone l'obiettivo di regolamentare in misura più stringente rispetto al passato il gioco d'azzardo e la sua diffusione on line.

Nel decreto, fortemente voluto dal Ministro del Lavoro Luigi Di Maio per introdurre alcune misure relative al precariato e alla semplificazione fiscale, è stata inclusa anche una specifica norma volta a vietare qualunque forma di pubblicità, diretta o indiretta, relativa a giochi e scommesse. Se negli ultimi anni questo tipo di sponsorizzazioni aveva conosciuto un vero e proprio boom, soprattutto nel settore sportivo, con la nuova misura gli ormai noti brand legati a scommesse e casinò troveranno dunque molto meno spazio sui media, nell'ottica di un obiettivo di disincentivazione complessiva del gioco.

In tal senso, la stessa Regione Toscana ha fatto seguito al decreto varando un suo Piano regionale di contrasto al gioco d'azzardo, che, con un budget di oltre 3 milioni di euro, ha previsto l'attivazione di un Centro di Ascolto e di un Numero Verde per chiunque necessiti di supporto contro gli eccessi legati al gioco. Solo nel 2017 la Toscana è risultata essere la quinta regione in Italia per volume di gioco, un dato che ha ulteriormente spinto le istituzioni locali a operare affinché possa prevalere sempre un giusto compromesso tra il piacere di divertirsi e l'esigenza di tutelare le fasce più influenzabili.


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