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Attualità giovedì 13 febbraio 2020 ore 15:39
Nuovi treni sulla linea Valdisieve
Entro i primi mesi del 2022 entreranno in circolazione undici nuovi treni, i primi previsti dal nuovo contratto fra Regione Toscana e Trenitalia
DICOMANO — Undici nuovi treni in esercizio sulla linea Valdisieve entro marzo 2022 e una gestione del servizio che tuteli maggiormente i pendolari, soprattutto nelle fasce orarie per lavoratori e studenti.
E' quanto è stato assicurato durante un recente incontro in Regione tra l'assessore regionale ai Trasporti Ceccarelli, rappresentanti di Rfi e Fs, amministratori dei comuni sulla linea ferroviaria Valdisieve.
Si è discusso in particolare della gestione e dell'andamento del servizio sulla tratta Firenze-Borgo San Lorenzo via Pontassieve - partendo dalle questioni richiamate in un ordine del giorno che i Comuni di Vicchio, Dicomano, San Godenzo, Londa, Rufina, Pelago e Pontassieve hanno approvato tutti all'unanimità: materiale rotabile vetusto ed esigenza di nuovi treni, disagi per ritardi e altri disservizi, maggiore manutenzione dei mezzi in circolazione, informazioni ai pendolari non adeguate.
Presente per il Comune di Dicomano il sindaco Stefano Passiatore, che si era fatto promotore dell'ordine del giorno condiviso. E che si dice soddisfatto per l'esito dell'incontro: “Sulla linea entro i primi mesi del 2022 entreranno in circolazione 11 nuovi treni - sottolinea il sindaco Passiatore -, i primi previsti dal nuovo contratto fra Regione Toscana e Trenitalia. Si tratta di un risultato importante, per non dire storico - aggiunge -, di cui potranno beneficiare i viaggiatori, pendolari della Valdisieve ma non solo. Sulla gestione del servizio, inoltre, è stato assicurato un miglioramento in termini di qualità e puntualità, con maggior tutela per i pendolari”. Il sindaco Passiatore esprime soddisfazione anche “per il gioco di squadra fatto dai Comuni del territorio e per il sostegno politico bipartisan: un'iniziativa che ha visto insieme 7 Comuni e gruppi consiliari di maggioranza e opposizione che, superando le appartenenze politiche, hanno condiviso e sostenuto un ordine del giorno con richieste precise a Regione e Trenitalia per il miglioramento del servizio”.
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