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Attualità martedì 08 giugno 2021 ore 17:39
Sangue, donazioni a rischio: mancano i medici
L’associazione donatori Croce Azzurra denuncia la grave situazione: non ci sono i dottori per le visite di idoneità. Si teme la chiusura del servizio
PONTASSIEVE — Sono ormai due anni che, ripetutamente, solleva il problema. Di soluzioni ancora non se ne sono viste e ora la situazione è peggiorata. Mancano i medici per le visite di idoneità alla donazione di sangue e l’associazione dei donatori Croce Azzurra di Pontassieve nel mese di maggio ha dovuto “saltare” un paio di giornate già programmate per la raccolta: giugno è iniziato nel segno dell’incertezza e forse sarà così anche per luglio.
Non solo. A questo punto la stessa organizzazione che vanta 50 anni di attività e più di 3000 donatori in grado di fornire duemila sacche all’anno - tra sangue e plasma - rischia di chiudere.
Già ad aprile il consiglio dell’ente pontassievese con una lettera pubblicata anche su facebook aveva messo a conoscenza i propri soci sulla “grave situazione in cui si trova ora la nostra Unità di Raccolta dovuta alla mancanza di medici per le visite di idoneità alla donazione”.
“La carenza dei medici – si legge nella nota - era già stata evidenziata due anni fa ed attualmente abbiamo un solo medico e solo grazie alla sua disponibilità possiamo fare qualche raccolta. Nonostante i nostri solleciti alle autorità competenti non c'è stata nessuna risposta per migliorare il servizio, pertanto se non subentrerà qualche iniziativa dalla autorità competente (Regione, Asl) non solo siamo costretti ad annullare le raccolte già prenotate ma saremo con grande rammarico costretti a chiudere la nostra Associazione che nel 2019 ha festeggiato i suoi 50 anni di attività. Rutti i nostri sforzi profusi nella ricerca di una soluzione si sono dimostrati vani. Con la speranza che qualcosa possa ancora muoversi”.
Le settimane sono passate ma risposte non ne sono arrivate tanto che a fine maggio un altro post avvisava: “Chiudiamo il mese di donazioni con due giornate in meno a causa dell'ormai annoso problema della carenza di medici abilitati. Tutti i nostri appelli, interpellanze, sollecitazioni a chi di dovere sono stati nebbia al sole, dissolti dopo una fugace attenzione. L'entrante mese di giugno si presenta seconda norma attuale: forse avremo un venerdì in più ma una domenica in meno, forse. Per luglio vedremo anche se, ad oggi, le previsioni sono molto, molto pessimistiche. Che dire: da bravi volontari noi ci siamo e ci saremo, almeno fino a quando non ci costringeranno a gettare definitivamente la spugna”.
Intanto, la questione sarà portata all’attenzione del prossimo consiglio comunale di Pontassieve che si terrà giovedì 10 giugno. Il parlamentino discuterà infatti dell’ordine del giorno presentato da Cecilia Cappelletti - capogruppo di Lega Salvini Pontassieve – proprio sulla mancanza del personale medico all’associazione donatori di sangue.
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