Treno fermo al sole, portata acqua ai passeggeri

Il treno fermo (foto tratta dalla pagina Fb della Croce Azzurra di Pontassieve)

Ieri pomeriggio convoglio bloccato per un guasto all’altezza di Masseto, la Croce Azzurra distribuisce bottiglie ai pendolari

RUFINA — Rabbia per l’ennesimo problema lungo la ferrovia e disagi per il caldo che ha reso più difficile aspettare che il treno ripartisse. Ieri pomeriggio un convoglio è rimasto bloccato per un guasto all’altezza di Masseto tra i comuni di Rufina e Pontassieve lungo la linea per Borgo San Lorenzo.

Il mezzo è rimasto fermo al sole per diverso tempo tanto che la Sala operativa della Protezione Civile della Metrocittà ha chiesto alla Croce Azzurra di Pontassieve di inviare sul posto alcuni volontari con bottigliette di acqua fresca da distribuire ai passeggeri. Sono state aperte anche le porte per consentire un minimo di ricambio d’aria nelle vetture in attesa che il treno venisse trainato nella stazione di Rufina.

Al termine dell’operazione il sindaco di Rufina ha ringraziato via social chi si è adoperato per risolvere il problema. “Un grazie di cuore ai ragazzi della Croce Azzurra, ai volontari della Vab, alle forze dell’ordine, ai vigili e ai tecnici delle ferrovie” ha scritto sulla sua pagina facebook Vito Maida.

E sempre su Facebook viaggiatori e pendolari hanno commentato l’accaduto ricordando come siano frequenti i problemi sulla linea ferroviaria Borgo-Pontassieve molto spesso legati ai guasti alle motrici diesel costruite più di quaranta anni fa. “Ce ne vorrebbero di nuove – dicono in molti – oppure bisogna elettrificare la linea”. Una soluzione questa, di cui si parla da anni ma che ha davanti a sé tempi lunghi e difficoltà tecniche da superare.

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