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Attualità martedì 17 ottobre 2023 ore 08:30

Più rifiuti ma più differenziati, così in Toscana

persona getta bottiglia nel cassonetto
Il vetro risulta tra le frazioni più differenziate

L'ultimo Rapporto rifiuti urbani dell'Ispra mostra dati di raccolta positivi a livello regionale e provinciale. Exploit di Prato fra le grandi città



ROMA — La Toscana produce più rifiuti urbani ma li differenzia anche di più, avvicinandosi pur senza toccarlo all'obiettivo del 65% di raccolta differenziata. E in Italia fra le città con più di 200mila abitanti si registra l'exploit di Prato, con una percentuale di differenziata del 72,4% che la colloca in testa alle grandi città italiane. 

A stilare il Rapporto rifiuti urbani 2022 appena diffuso è Ispra, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. La base dati è del 2021.

Ebbene, la Toscana ha fatto registrare un aumento del 2,1% dei rifiuti urbani prodotti, fra gli incrementi maggiori nel centro Italia, differenziandone il 64,1%, appena al di sopra della media nazionale del 64%. Fra le regioni italiane la più alta percentuale di raccolta differenziata è del Veneto (76,2%), seguito da Sardegna (74,9%), Lombardia (73%), Trentino-Alto Adige (72,6%), Emilia-Romagna (72,2%) e Marche (71,6%).

produzione rifiuti regioni grafico

A livello provinciale, alcuni territori toscani superano la soglia obiettivo del 65% di raccolta differenziata: sono Pisa (68,9%), Firenze (68,9%), Prato (73,4%) e Lucca (76,7%). Ma attenzione, perché la percentuale di Prato le assicura il primato nazionale di raccolta differenziata stringendo la lente sulle grandi città, quelle con più di 200mila abitanti.

rifiuti differenziata grandi città grafico

Ma cosa differenziano maggiormente i toscani? La frazione organica non ha rivali in termini di tonnellaggio: nel 2021 ne sono state prodotte e separate dagli altri rifiuti urbani 543.178,2 tonnellate, cifra a cui ha concorso più di tutte la Città metropolitana di Firenze (153.951,9 tonnellate). 

A seguire carta e cartone (315.239,5 tonnellate in Toscana) e poi il vetro (124.076,8 tonnellate differenziate sul territorio regionale) e la plastica (120.681,6 tonnellate). Nel cassonetto dell'indifferenziato tuttavia finiscono ancora 779.593,1 tonnellate di pattume che rappresentano il margine di miglioramento della performance regionale.

differenziata per frazione province tabella


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