Taglio del nastro e via ai primi vaccini contro il Coronavirus nell’Hub di Pontassieve. Questa mattina è stato inaugurato il centro vaccinale allestito presso l’auditorium: alla cerimonia – mentre già alcune persone si stavano sottoponendo alla somministrazione del farmaco – hanno preso parte il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, i sindaci dell’Unione dei Comuni del Valdarno e Valdisieve capitanati dalla prima cittadina pontassievese Monica Marini, i consiglieri regionali Cristiano Benucci e Massimiliano Pescini, il direttore generale della Asl Toscana Centro Paolo Morello, il presidente della Società della Salute Fiorentina Sud-Est Francesco Casini e il direttore Simone Naldoni.
“L’Hub sarà un punto di riferimento per i cittadini della Valdisieve e del Valdarno, con la sua capacità di somministrare 720 dosi giornaliere” ricorda Marini in un post pubblicato sulla sua pagina facebook.
“Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo risultato in così poco tempo, grazie al grande lavoro dei nostri tecnici e dei volontari di Croce Azzurra e Misericordia. Voglio ringraziare il presidente Giani e la Regione per il grande lavoro che stanno facendo per accelerare e rendere il più efficiente possibile la campagna vaccinale".
"Per questo – conclude Marini - voglio ricordare le parole del Presidente durante la visita di stamani: ‘L’auditorium dell’ex Chino Chini sarà il polmone culturale di Pontassieve, ma il fatto che, prima di entrare nella sua funzione propria di centro culturale possa ospitare le vaccinazioni, ha quasi un senso simbolico, di una comunità che ogni giorno lotta contro l’emergenza sanitaria, per costruire la civiltà di domani. Dalla pandemia che così pesantemente ha condizionato le nostre vite, infatti, attraverso la distribuzione dei vaccini si passerà al rilancio della vita sociale e culturale dei nostri territori’”.
Vito Maida, presidente dell’Unione dei comuni nonché sindaco di Rufina, sottolinea che l’Hub di Pontassieve “è una grande opportunità per il nostro territorio, la sanità si fa prossima ai cittadini. Una risposta importante che, coordinata all’aumento delle forniture, ci fa iniziare a sperare in una veloce e rapida vaccinazione di massa. Grazie a tutti i volontari”.