L'illuminazione pensata per la torre valorizza oltre alle due facciate anche il quadrante dell’orologio, l’arco, la bandiera e la campana, creando un effetto suggestivo per l'edificio simbolo della comunità
Hanno preso parte alla cerimonia di inaugurazione il presidente della Bcc di Pontassieve Matteo Spanò, il presidente del Rotary Club Firenze-Valdisieve Carlo Cossi e la sindaca Monica Marini.
"La Porta Aretina, detta anche Torre dell’Orologio – ha commentato la sindaca Marini - è una delle tre porte rimaste dell’antico castello e rappresenta, assieme al Ponte Mediceo, uno dei monumenti più importanti del centro e dell’intero patrimonio culturale del nostro Comune. Le due antiche costruzioni, accomunate dal doppio ruolo di difesa e collegamento rispetto ai traffici commerciali, tornano oggi a collegarsi sotto una nuova luce. Tutto questo grazie alla sinergia fra la Banca del territorio e i volontari del Rotary Club, proprio come era accaduto per la nuova illuminazione del Ponte Mediceo installata nel 2014. Un intervento estetico e simbolico, un lavoro che so per certo essere stato fatto con dedizione e amore per la nostra storia”.
“Come Banca della Comunità e Banca del territorio non dobbiamo solo investire nelle aziende e sulle famiglie ma anche nella bellezza - ha dichiarato il presidente della BCC Spanò - Valorizzare i nostri luoghi significa creare nuova ricchezza e nuove possibilità di emergere al territorio. L’iniziativa di questa sera fa parte di un percorso che è iniziato con il rinnovamento del Ponte Mediceo tra Pontassieve e San Francesco, passa dalla nuova illuminazione della torre ed andrà oltre. Abbiamo deciso di fare questi interventi perché crediamo fortemente in questi progetti”.
“Come presidente del Club - ha aggiunto Carlo Cossi Presidente del Rotary Club Firenze – Valdisieve - ho seguito e stimolato le varie fasi della progettazione e dei lavori; il consistente impegno economico della banca è stato determinante ma devo riconoscere ai nostri soci gran parte del merito della realizzazione dell'opera in tempi così brevi. E così, dopo l'illuminazione del Ponte Mediceo, la nostra cittadina potrà mettere in piena luce un altro dei suoi più belli ed antichi gioielli”.