Furono i detriti che si accumularono sotto al ponte del torrente Ponterosso in seguito alla pioggia incessante il 21 ottobre 2013 a causare l'alluvione che interessò diverse zone di Figline Valdarno. Ora per quel disastro, come riporta l'edizione fiorentina di Repubblica, il pm Paolo Barlucchi ha chiesto il rinvio a giudizio dell'ex sindaco Riccardo Nocentini e di altre sette persone. L'accusa è di aver fatto persistere il rischio di un'inondazione. Cosa poi avvenuta.
Colpa della campata troppo stretta del ponte, costruito negli anni '60 e demolito solo nel 2015 a seguito di un ordine di demolizione disposto nel novembre del 2013, quando cioè l'esondazione era già avvenuta seminando danni nel centro abitato.