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Le Olimpiadi sono a Pontassieve

La cittadina ospita alcune gare dei Giochi metropolitani dello sport al via oggi: dalla pallavolo al calcio alla pallanuoto. Ecco dove e quando

Anche Pontassieve è tra le sedi della I edizione delle Olimpiadi metropolitane dello sport, promosse dalla Città Metropolitana di Firenze, con il Coni Regionale e il Comitato regionale del Cip paralimpico e l’organizzazione della Uisp. Un evento che prende il via oggi pomeriggio e si articolerà per alcuni giorni in varie località della provincia fiorentina.

La cerimonia di apertura alle 19 in Piazza della Signoria a Firenze, dove sarà atteso l’ultimo tedoforo di una staffetta che, poco prima, sarà partita da Palazzo Medici-Riccardi (ore 18.30). L’evento si svolgerà fino al 14 luglio con cerimonia di chiusura al Parco dei Renai di Signa. Saranno coinvolti 860 atleti. 13 gli sport, 168 le gare o esibizioni, 20 i comuni del territorio partecipanti.

“Anche il Comune di Pontassieve – ricorda la sindaca Monica Marini - ospita negli impianti del territorio alcune gare in programma, in particolare il campo sportivo di Molino del Piano, il 22, 25 e 28 giugno, sarà sede delle gare del girone A del torneo di calcio; il 27 giugno la piscina olimpionica all’aperto di Pontassieve ospiterà una delle partite della fase finale del torneo di pallanuoto, mentre l’impianto polivalente della Polisportiva Sieci accoglierà una gara di pallavolo”.

“Le competizioni sportive si svolgeranno esclusivamente in impianti all’aperto, selezionati con la collaborazione dei Comuni che hanno manifestato interesse a mettere a disposizione le strutture di loro proprietà. Inoltre, collaboreranno all’evento Associazioni sportive dilettantistiche ed enti di promozione sportiva, che, avendo manifestato interesse, gareggeranno sotto la “bandiera” del proprio Comune di appartenenza”.

Le principali discipline sportive saranno rappresentate dal calcio, basket, pallavolo, nuoto e tennis, con partecipazione riservata alle categorie più giovani (da under 15 fino ad under 18), che più di altre hanno sofferto il lungo blocco delle attività dovuto all’emergenza epidemiologica, ma vi sarà spazio anche per i “non giovanissimi”, ad esempio nelle competizioni di tennis tavolo, bridge, scacchi, bocce. Inoltre, un ruolo fondamentale per la promozione sportiva lo avranno anche gli atleti paralimpici, chiamati a competere tra loro o in competizioni integrate, oppure in significative esibizioni, come quella dedicata al sitting volley.