Attualità

La musica per unire rifugiati e popolazione locale

L'Associazione Piero Farulli propone un modello di incontro fra la popolazione e i rifugiati. ​Attività corali per promuovere l'incontro tra popoli

Un modello di incontro fra la popolazione locale e i rifugiati che li veda agire in sinergia passandosi scambievolmente ritmi, storie, tradizioni canore, suoni che sono patrimonio di ciascuna civiltà, ciascuna nazione, senza pericoli di colonizzazione culturale. E' l'obiettivo che si pone l'associazione Piero Farulli con l'evento Libere voci dal mondo. La musica come ponte tra nazioni e culture diverse non conoscendo, per sua natura, nè barriere nè confini.

Le attività si svolgeranno da gennaio a giugno e da settembre a dicembre 2017, con inizio il prossimo 21 gennaio, presso la Sala polivalente del Comune.

Possono partecipare bambini ed adulti e non occorre nessuna preparazione specifica: è sufficiente iscriversi utilizzando l'apposito modulo sul sito del Comune.