Attualità

Territorio più sicuro grazie agli “occhi vigili”

Sistemate le nuove telecamere di videosorveglianza. Il sindaco Cuoretti: “Un deterrente contro possibili atti di vandalismo”

La telecamera sulla facciata delle scuole di Londa

Le prime furono sistemate un paio di anni fa sul ponte del paese per monitorare la viabilità. Ora tre nuove telecamere di videosorveglianza sono state posizionate nei giorni scorsi nel plesso scolastico di Londa (due) e al Centro Visite del Parco delle Foreste Casentinesi, Falterona e Campiglia.

Un’operazione possibile grazie ai fondi che il Comune di Londa ha ottenuto grazie al bando vinto dal progetto presentato dalla Polizia locale dell’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve (vedi articolo allegato) cui aderiscono le amministrazioni di Londa, Rufina e San Godenzo.

Il sistema di telecamere permetterà di tenere sotto controllo le due aree soprattutto in orario notturno. In particolare, c’era bisogno – come spiega il sindaco Tommaso Cuoretti – di tutelare lo chalet del lago del centro visite che lo scorso anno fu preso d’assalto da alcuni vandali che lo devastarono e deturparono disegnando alcune svastiche naziste sul pavimento. “È un luogo non presidiato – dice il primo cittadino – Di notte è terra di nessuno, ed era necessario tutelare questa postazione di servizio” frequentata soprattutto in estate.

Grazie alla videosorveglianza “occhi vigili” anche nella zona della scuola e della biblioteca per tenere sotto osservazione il resede cui c’è libero accesso a ogni ora vista l’assenza di un cancello. Un modo per evitare specie durante la bella stagione bivacchi di qualche gruppetto di giovani come è stato notato tempo fa.

“La videosorveglianza servirà anche da deterrente - sottolinea il sindaco - contro possibili atti di vandalismo o comportamenti e situazioni di degrado sociale” che seppur limitati si sono registrati anche nel piccolo centro.