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Col “Progetto di paesaggio” opportunità per Pelago

Ok del consiglio regionale toscano al piano per il Pratomagno: occasioni di sviluppo anche per il paese della Valdisieve grazie all’arrivo di fondi

Pelago

Il “Progetto di Paesaggio” per il Pratomagno ha avuto ieri l’ok del consiglio regionale toscano. Un atto che dà il via libero al piano che ha l’obiettivo di attrarre finanziamenti per rilanciare il territorio sotto tutti i punti di vista. Nuove opportunità che riguarderanno anche la zona di Pelago dato che anche il comune della Valdisieve è tra quelli coinvolti nell’operazione.

Il progetto nasce dal protocollo di intesa sottoscritto nel 2018 dalla Regione Toscana, l’Unione dei Comuni del Pratomagno, l’Unione dei Comuni montani del Casentino, le amministrazioni municipali di Loro Ciuffenna (capofila), Terranuova, Castelfranco-Piandiscò, Castiglion Fibocchi, Reggello, Pelago, Montemignaio, Castel San Niccolò, Poppi, Ortignano Raggiolo, Castel Focognano e Talla.

“Il Progetto di Paesaggio del Pratomagno rappresenta una grande opportunità per il territorio. Per la prima volta, grazie ad un percorso condiviso tra Regione e territorio, il Pratomagno ha uno strumento di unione per le due vallate che lo contengono non solo dal punto di vista urbanistico, ma di grande respiro con l’obiettivo di tutelare e valorizzare l'intera area con le sue specificità e la sua economia. Oggi si conclude un percorso che ho voluto e su cui mi sono impegnato negli anni scorsi e ringrazio l’assessore Baccelli per aver completato il lavoro”. È quanto ha detto il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli, che ha dato il via al percorso durante il suo mandato da assessore regionale con delega al governo del territorio, a margine della seduta del Consiglio regionale che ha adottato il piano nella giornata di ieri.

L’approvazione del Progetto permetterà di attrarre finanziamenti sul territorio perché, in coerenza con la programmazione dei fondi comunitari, agevolerà l’accesso ai fondi europei con premialità sui bandi regionali – aggiunge Ceccarelli – Si cambia punto di vista, il territorio e il paesaggio non rappresentano più un vincolo bensì sono lo strumento per politiche innovative e di area vasta sulla conservazione delle peculiarità paesaggistiche e ambientali, la valorizzazione dei cammini e dei borghi storici in sintonia con gli indirizzi regionali del turismo lento e la promozione del turismo, il potenziamento delle micro economie e delle filiere produttive locali legate al legno, alle attività agricole e di allevamento tradizionali, all’artigianato e ad un sistema di accoglienza diffusa”.

“Nel corso degli ultimi anni l'impegno congiunto di Regione, amministrazioni comunali e stakeholder locali ha permesso di raggiungere risultati importanti per il Pratomagno – conclude Ceccarelli – tra cui la Carta dei Valori e la messa in sicurezza della viabilità su tutti i versanti. La Regione Toscana aveva già assegnato un contributo di 100mila euro per lo studio di fattibilità del progetto. Oggi questo percorso trova finalmente un compimento e si apre una pagina ricca di possibilità per questo splendido territorio”.