È stato organizzato per domani – 15 ottobre – un presidio-assemblea della Fp Cgil (per quattro ore dalle 9 alle13) davanti al Valdisieve Hospital, a San Francesco di Pelago.
La manifestazione è stata indetta a seguito della decisione dell’azienda di ricorrere agli ammortizzatori sociali per quasi tutti i dipendenti. Una situazione che desta forti preoccupazioni per le ripercussioni su lavoratori e i servizi erogati.
Il sindacato sottolinea che a differenza di quanto detto nell’incontro del primo ottobre scorso con le organizzazioni sindacali, “il 7 ottobre la direzione di Valdisieve Hospital (sanità privata) ha paventato l’intenzione di aprire la procedura di Fondo d’Integrazione Salariale (Fis) per la quasi totalità (90%) delle lavoratrici e dei lavoratori (oltre un centinaio), da domani venerdì 15 ottobre fino almeno alla fine di novembre”.
Una richiesta “inaccettabile”, per la Fp Cgil, “per le forti ripercussioni sui dipendenti e sui servizi che erogano in convenzione con il Servizio Sanitario Regionale: saranno tagliati i servizi in convenzione con la Regione e assicurati quelli sulla chirurgia minore in day hospital”.
“Non riteniamo accettabili nemmeno le motivazioni relative al mancato riconoscimento da parte della Regione Toscana del ‘residuo’ budget 2020, quando il budget per le attività previste dalla convenzione 2021 non è stato diminuito. Quello che è aumentato - denuncia la Fp Cgil - è stato il lavoro dei dipendenti della struttura che hanno garantito attività di assistenza e cura durante la pandemia con altissimi carichi di lavoro. Non è possibile – aggiungono dal sindaco - che a pagare siano sempre i lavoratori. La Fp Cgil Firenze continuerà a battersi per far rispettare i diritti e la dignità di chi lavora in questa struttura sanitaria e per garantire i servizi sul territorio”. Da qui la decisione di organizzare per domani mattina il presidio davanti alla sede del Valdisieve Hospital (in via via Forlivese 122).