Perché il consiglio comunale di Pelago nella seduta di domani sera discuterà delle dichiarazioni fatte da Matteo Renzi durante il suo recente viaggio in Arabia Saudita? Non solo e non tanto perché “Sinistra per Pelago” ha presentato un ordine del giorno sull’argomento, ma soprattutto perché il movimento di opposizione di cui è capogruppo Francesco Maione vuole che anche il centrosinistra – di cui fa parte Italia Viva di cui Renzi è leader e senatore – prenda le distanze dall’ex premier, assuma una chiara posizione e condanni le sue recenti affermazioni.
Renzi durante l’incontro di qualche settimane fa col principe ereditario bin Salman ha parlato di “Nuovo rinascimento” per un Paese noto per il mancato rispetto dei diritti umani, la repressione del dissenso, la condizione della donna e lo sfruttamento dei lavoratori. Considerazioni che tanto clamore hanno suscitato così come il compenso – si parla di 80.000 euro – che Renzi ha ricevuto per la conferenza con il notabile arabo.
Aldilà dell’aspetto economico della performance, “Sinistra per Pelago” stigmatizza la gravità delle affermazioni del senatore su cui – secondo la lista di opposizione - è necessario che tutti si esprimano compattamente con una condanna morale dell’accaduto, compresa la coalizione di centrosinistra che governa il comune della Valdisieve e che con Renzi condivide l’area politica di appartenenza.
Da qui l’ordine del giorno la cui discussione – dopo una lunga analisi della situazione in Arabia Saudita - chiuderà la seduta che dalle 21 di domani andrà in diretta streaming sul canale youtube del Comune di Pelago.