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Il restauro del Ferruzzo procede a gonfie vele

Un intervento su uno dei tabernacoli più amati della città, reso possibile dalla sinergia tra privati e associazioni e alla sollecitazione dei parroco

Il restauro è finanziato grazie ad una raccolta fondi promossa da tutta la comunità di Pagiano che ha molto a cuore i monumenti che testimoniano la loro fede. 

I lavori hanno preso il via a luglio con l'aiuto dell’associazione Passeggiate nella Storia, del Lions Club Pontassieve–Valle del Sieve e dello Studio Tecnico Associato di Pontassieve.

Il Tabernacolo di Paterno, nato dalla devozione popolare e costruito all’incrocio di due strade storiche, è un bell’esempio di edicola sacra risalente probabilmente alla seconda metà del ‘700. Sull’arco in pietra serena della nicchia che incornicia il bel dipinto della Madonna con il bambin Gesù e Santi, lo stemma vallombrosano con la “gruccia di San Giovanni Gualberto”. 

L’intervento di restauro, in corso di esecuzione, ha riguardato inizialmente la copertura del tabernacolo , a seguire sono state eseguite le fasi di pulitura della pietra arenaria e la ricostruzione degli antichi intonaci andando a cercare le calci nelle storiche fornaci di Impruneta. Il lavoro di recupero proseguirà con il restauro del dipinto dentro la nicchia attualmente nascosto sotto strati di colore. Il termine dei lavori è previsto per la fine di ottobre. 

“Come Amministrazione Comunale – afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici Giulia Rimini – ringraziamo e siamo molto contenti di ospitare e dare risalto a questa iniziativa, un bell’esempio di collaborazione fra Ente pubblico, associazioni e cittadini guidati dall’amore per il loro paese. Sarà bello, terminati i lavori riconsegnare alla gente di Pelago una parte della loro storia, sarà bello scoprire che è stato possibile perché tutti insieme… ‘si può fare’”.