Attualità

Alta qualità a chilometro zero

Nasce in via Parigi un vero e proprio nuovo mercato. Da mercoledì 21 i cittadini potranno acquistare i prodotti locali direttamente dal produttore

L’iniziativa organizzata dal Comune di Pontassieve, sarà gestita direttamente da CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) e da Coldiretti, le associazioni di categoria del settore agricolo, con le quali l'Amministrazione si è interfacciata, che si occuperanno dell'organizzazione, del rispetto dei requisiti e della promozione della qualità degli espositori. 

Saranno 15 i banchi che costituiranno il nuovo mercato, che vedrà in vendita frutta, verdura, e alimenti che seguiranno il corso delle colture stagionali. Nel rispetto della qualità e a garanzia di genuinità, si potranno trovare, così, olio e castagne in autunno, frutta fresca appena colta a primavera, conserve di frutta locale e tanto altro.

Il mercato nasce come risposta alla richiesta rivolta dagli agricoltori all'Amministrazione di individuare spazi e occasioni per la vendita dei loro prodotti. Una importante novità, che arricchisce l’annuale piano del commercio e che punta a diventare per tutto l’anno una vetrina per le aziende agricole del territorio in una logica di opportunità di scoprire e conoscere il territorio anche tramite quella che è una delle sua principali vocazioni: l’agricoltura di qualità. Il nostro territorio, infatti, è ricco di agricoltori che producono prodotti di alta qualità, ma che a volte faticano a entrare in contatto con i potenziali clienti. 

Pontassieve ha da sempre una vocazione agricola che, nonostante la vicinanza alla città di Firenze, presenta una superficie territoriale occupata soltanto per il 5% da insediamenti residenziali e produttivi, il resto è costituito da un ambiente che negli anni ha valorizzato il territorio aperto e favorisce lo sviluppo di attività agricole e di piccola impresa. 

Un viaggio virtuale tra i prodotti del territorio di Pontassieve non può non far menzione della vite, del vino, dell’olivo da cui si ottiene l’olio extravergine toscano a indicazione geografica protetta IGP, Frutta e ortaggi vedono produzioni mirate con aziende sempre più legate alla biodinamica che ha visto crescere la produzione di prodotti biologici e poi ancora le produzioni di carni bovina e suina, lavorate in un giusto mix di tradizione e innovazione nel rispetto della cura degli animali e di tutte le fasi che portano ad un prodotto di qualità superiore. Mantenere memoria e conservare i sapori di una terra è un atto di straordinaria civiltà: questo è il trend che, ancor più oggi, molte aziende agricole portano avanti. A tutto questo si lega la crescita di aziende che investono anche nell’accoglienza, testimoniata dalla presenza di molti agriturismi che esprimono la vocazione turistica unita alla promozione delle eccellenze del territorio.