Attualità

L'associazione Islamica fa volontariato in Comune

Il progetto prevede un giorno al mese di volontariato per il proprio Comune. Primo appuntamento domenica 9 settembre ai Giardini del Fossato

Un giorno al mese di volontariato civico per prendersi cura del proprio paese, della propria città, da regalare in risposta ad anni di integrazione nel tessuto sociale cittadino, ed ottimo vicinato. Questa la proposta presentata all'Amministrazione Comunale nel mese di agosto dal Presidente dell'Associazione Islamica Valdisieve, Abdelfattah Nahli. Cittadine e cittadini riuniti in questa associazione hanno infatti deciso di dedicare ogni seconda domenica del mese ad un gesto di volontariato collettivo ed aperto a tutti, per prendersi cura del proprio comune e lavorare verso il superamento di alcune residue sacche di diffidenza.

Per il primo appuntamento, domenica 9 settembre, l'Associazione ha scelto di cominciare con una pulizia integrale dei Giardini del Fossato, quartiere dove l'associazione ha da anni la sua sede. Appuntamento alle ore 11 ai giardini. L'iniziativa è aperta a tutti i cittadini e, sottolinea l'associazione, non è che la prima di una serie. Ai partecipanti verrà poi offerta una colazione in stile marocchino presso la sede dell'associazione.

L'associazione ha inoltre dichiarato la propria adesione all'iniziativa promossa dall’amministrazione insieme all’associazione dis.forme "World CleanUp Day", che si svolgerà lungo la Sieve il successivo 15 settembre, con la pulizia delle rive del fiume nel tratto che scorre a Pontassieve e San Francesco (Pelago) fino all’entrata in Arno.

"La proposta dell'Associazione Islamica Valdisieve è arrivata per noi come una graditissima sorpresa - commenta l’assessore Jacopo Bencini - e non possiamo che favorevolmente accogliere questa loro scelta pubblicizzando l'iniziativa. Auspichiamo la partecipazione di tutti coloro esterni all'associazione, consci che anche in questa occasione la nostra Pontassieve saprà dare un bel messaggio di convivenza, di speranza, e non ultimo di cura condivisa dei nostri beni comuni".