Attualità

Contro il Covid arriva il Carnevale alternativo

Quest’anno non ci saranno carri e maschere per le vie del paese ma la Proloco organizza un altro modo di festeggiare con i ragazzi delle scuole

Foto di repertorio

Niente carri e ragazzi in maschera per le strade, coriandoli da lanciare in aria e giochi all’aria aperta. Ma il Carnevale si festeggerà lo stesso nonostante il Covid, perché una tradizione che va avanti da cinquanta anni non la può interrompere nessuno, neanche la pandemia. E così la Proloco di Pontassieve si è inventata il “Carnevale alternativo”. Al posto del tradizionale appuntamento per le vie della cittadina, ora vietato per le restrizioni anti-contagio, l’associazione ha organizzato un’altra iniziativa che si può tenere in piena sicurezza. Ecco quindi “Carnevalando – Il Carnevale che vorrei” allestito con il patrocinio dei Comuni di Pontassieve e Pelago e dedicato agli studenti della zona.

“A tutte le scuole del territorio, che ogni anno partecipavano con la realizzazione dei loro carri allegorici, è stata inviata una lettera in cui si chiede di partecipare con propri elaborati a tema carnevalesco” spiegano dalla Proloco. Si può partecipare con disegni, fotografie, racconti o poesia e si può concorrere sia singolarmente che come classe.

Il materiale dovrà essere inviato per mail entro il 12 febbraio all’indirizzo proloco.pontassieve@gmail.com

“Nel giorno di martedì grasso – martedì 16 febbraio – i materiali saranno pubblicati sui canali social della Proloco Pontassieve e potranno poi essere raccolti in una piccola pubblicazione per ricordare questa edizione che, nonostante il periodo difficile, vuol mantenere una tradizione che quanto prima possa tornare a svolgersi come negli anni passati”.