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Estensione acqua e gas, se ne parla in assemblea

L'incontro, in programma il 3 aprile al circolo Arci Nova, riguarda Santa Maria in Acone e Castello d’Acone. I lavori partiranno il prossimo mese

Nel mese di aprile partiranno i lavori per estendere la rete idrica e del gas nelle località collinari di Santa Maria in Acone e Castello d’Acone. Di questo si parlerà all'assemblea pubblica del 3 aprile al circolo Arci Nova.

Un intervento che interesserà cittadini, aziende agricole e strutture ricettive presenti nell’area rurale a valle della frazione. La nuova rete avrà uno sviluppo complessivo di circa 2600 metri, partendo dal complesso di case in località Stanica e passando attraverso gli insediamenti di Villa Bigiavi, Vardingo e i Poderi Prato, Reciulle, Torre, Stefania e Torcicoda. L’opera riguarderà circa 40 utenze, in un territorio a forte vocazione turistica e non solo residenziale.

Nel progettare questo lavoro – che vede la compartecipazione dei futuri utenti, dell’amministrazione e delle aziende Toscana Energia e Publiacqua – è stato ritenuto vantaggioso prevedere nello stesso scavo, oltre alle tubazioni dell’acquedotto, anche quelle per la distribuzione del gas, in modo da ottimizzare l’intervento. L’importo complessivo è stimato in circa 340.000 euro.

"Quest’opera è attesa da molto tempo, siamo contenti di essere finalmente in dirittura d’arrivo – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Filippo Pratesi – Rispetto ai possibili problemi alla viabilità, chiediamo a tutti tanta collaborazione e un po’ di pazienza. Noi faremo tutto il possibile per minimizzare i disagi. Guardiamo insieme all’obiettivo finale: con la realizzazione di questa opera riusciremo a garantire a un numero sempre maggiore di cittadini l’accesso ai servizi di primaria importanza come acqua e gas".