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Fa tagliare alberi, nei guai dipendente comunale

Tre tigli su una via storica abbattuti per sistemare un muro ma non c’era la necessaria autorizzazione della Soprintendenza. Interviene la Forestale

I Carabinieri Forestali di Rufina hanno eseguito nei giorni scorsi alcuni accertamenti sull’abbattimento di tre piante di tiglio in via Doccio à Santa Brigida frazione del Comune di Pontassieve. Le piante di circa 60-65 anni rigogliose e di buone caratteristiche vegetazionali, sono state tagliate – su autorizzazione di un dipendente del Comune di Pontassieve - per risistemare un vicino muretto di contenimento.

Dai controlli è emerso che, trattandosi di strada storica, l’alberatura stradale è tutelata dal vincolo previsto dal “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, pertanto l’abbattimento delle piante poteva essere realizzato solo dopo il rilascio dell’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Firenze.

Tale autorizzazione però non era avvenuta.

Il dipendente del Comune di Pontassieve è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria per violazione del Codice Urbani, che punisce “chiunque senza autorizzazione demolisce, rimuove, modifica, restaura ovvero esegue opere di qualunque genere sui beni culturali”.