Attualità

I ragazzi del “Balducci” pronti a donare il sangue

Gli studenti hanno partecipato al progetto organizzato dal Gruppo donatori della Croce Azzurra. L’assessore Borgheresi: “Una collaborazione virtuosa”

Alcuni degli studenti del "Balducci" coinvolti nel progetto

Hanno subito messo in pratica quanto imparato durante gli incontri organizzati dal Gruppo donatori di sangue della Croce Azzurra. E così tanti studenti del “Balducci” di Pontassieve si sono fatti avanti per donare il sangue.

I ragazzi dell’istituto superiore hanno compreso il senso del progetto “Io dono” promosso da tempo nella cittadina e hanno deciso di seguire l’invito dell’associazione di volontariato: donare per aiutare gli altri.

Lacollaborazione tra l’istituto Superiore “Ernesto Balducci” e Gruppo donatori di sangue Croce Azzurra Pontassieve prosegue a pieno ritmo e anche quest’anno i più giovani il progetto sono stati coinvolti nel progetto nato per sensibilizzare i ragazzi a diventare donatori di sangue o plasma attraverso l’accesso e la conoscenza della struttura trasfusionale.

Le adesioni dei ragazzi sono state numerose, gli alunni si sono impegnati in prima persona superando le proprie paure a fronte di un obbiettivo più importante: quello di salvare una vita” spiegano gli organizzatori. “Un diciottenne che sceglie di intraprendere la strada della donazione di sangue decide autonomamente di seguire la via di una vita sana e sa che per poter donare anche in futuro, dovrà continuare a non esporsi a dei rischi per la sua salute”.

In questi tanti ragazzi stanno svolgendo le visite di idoneità, e già in questo mese di marzo si terranno le prime donazioni per tutti coloro che sono risultati idonei.

Il progetto Io Dono è la conferma di una collaborazione virtuosa che va avanti da anni spiega l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Pontassieve, Giulia Borgheresi – e che unisce associazionismo e scuola. Ai Donatori Sangue e all’istituto Balducci rinnoviamo i ringraziamenti per questo progetto che sposa intergenerazionalità e senso di comunità, coinvolgendo i più giovani a prendere consapevolezza dell’importanza di donare”.