Attualità

La banca pensa green e risparmia sulla carta

La Bcc di Pontassieve punta all’economia sostenibile e invita soci e clienti a diffondere i buoni comportamenti nel rispetto dell’ambiente

Solo nel 2020 la Bcc di Pontassieve ha ridotto del 27% l’utilizzo della carta, questo grazie al processo di dematerializzazione introdotto l’anno precedente. È questo uno dei numeri che la Banca di credito cooperativo Pontassieve ha misurato e rendicontato nell’ambito della Dcnf, la “Dichiarazione non finanziaria”, ovvero il documento che racconta, attraverso i numeri, l’impegno quotidiano dell’istituto per l’ambiente e le comunità.

“C’è l’urgenza di contribuire - dice il presidente Matteo Spanò - quale banca di comunità, a un modello di sviluppo fondato su un nuovo paradigma economico sostenibile”.

Le attività protagoniste di questa rendicontazione condensano l’impegno di Bcc Pontassieve a favore dello sviluppo del territorio, con l’attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale, da sempre al centro della mission della banca.

Negli ultimi anni l’ente ha avviato un percorso di miglioramento e con l’occasione della rendicontazione 2020-2021, si è data ulteriori obiettivi di sostenibilità introducendo una revisione del ciclo interno dei rifiuti e lavorando sul risparmio energetico e sulle energie rinnovabili.

Oltre alle iniziative interne, la banca ha promosso, negli ultimi mesi, un’importante campagna di supporto agli investimenti di risparmio energetico legati agli incentivi statali (Ecobonus).

Inoltre, sono a disposizione dei clienti della banca opportunità per passare all’energia rinnovabile risparmiando, tramite il Consorzio Bcc Energia.

Bcc Pontassieve, mentre prosegue su questo percorso “verde”, invita i propri soci e clienti ad unirsi e a “contribuire a diffondere le buone pratiche di sostenibilità”.