Attualità

L'Alzheimer si combatte anche con un caffè

All'auditorium Croce Azzurra ripartono gli incontri del progetto "Non solo farmaci" nato nel 2016. Le date dei prossimi caffè

Non solo farmaci, l’Alzheimer si combatte anche con un caffè, bevuto in compagnia insieme ai propri familiari fuori dalla mura domestiche. Ripartono all’auditorium della Croce Azzurra gli incontri del progetto nato nel 2016, nato con l’intenzione di creare un’occasione concreta, per accogliere la persona malata di Alzheimer, affiancare la famiglia in un percorso di rottura dell’isolamento sociale e sostenere chi presta assistenza.

Un luogo fisico – pubblico e gratuito – che risponda, in primis, alle esigenze dei pazienti affetti da questa malattia e dei loro familiari che avvertono con forza il bisogno di momenti di confronto e conforto. Il Caffè Alzheimer della Valdisieve è un tassello che fino allo scorso anno mancava nella rete dei servizi presenti sul territorio. Non si tratta, tuttavia di un Centro diurno né di un ufficio di informazioni e consulenze sociali bensì di una esperienza caratterizzata da attività e modalità proprie del vivere quotidiano a conferma che è la routine quotidiana ad essere modificata dalla malattia. Ma cosi si fa al “caffè Alzheimer”? Principalmente si rompe l’isolamento e si vivono insieme momenti di intrattenimento, in ogni incontro tutti i partecipanti sono coinvolti in attività rilassanti e piacevoli, dal ballo, all’ascolto musica, alla lettura, ad una partita a carte.

I prossimi incontri del Caffè Alzheimer sono fissati dalle 15,30 alle 18,30 nell’auditorium della Croce Azzurra giovedì 23 marzo, il 21 aprile, il 19 maggio e il 23 giugno con animazione, improvvisazioni e racconti di storie fantastiche con il clown Billy, il 7 aprile, il 5 maggio e il 9 giugno con la musicoterapia.

Un’iniziativa organizzata da Croce Azzurra, Aima, Rete Pas e patrocinata dal Comune di Pontassieve.

Maggiori informazioni al numero 333/1809817