Il collaudo l’hanno fatto sindaca e assessori. Ieri Monica Marini ha fatto qualche esercizio all’aria aperta nella palestrina allestita al Parco Curiel, con lei Giulia Borgheresi - che in giunta si occupa anche di sport - e Filippo Pratesi che tra le altre deleghe ha quella al turismo. Del resto, l’area fitness dello spazio verde di Pontassieve è un modo per fare attività fisica e può essere anche un’attrattiva per visitatori e turisti.
Ogni occasione è buona per fare esercizio all’aria aperta ed ora è possibile grazie alle attrezzature messe a disposizione della cittadinanza nel giardino pubblico.
Undici le attrezzature sportive certificate posizionate nel parco per il benessere fisico. Come spiegano dal Comune si va “dalla classica panca per gli addominali, allo step, al vogatore fino alle attrezzature per i dorsali e per effettuare esercizi semplici e anche più complessi a corpo libero, il tutto in un’area pavimentata in gomma anti-trauma. Tra le particolarità delle attrezzature, anche una struttura per ginnastica “dolce” indicata per le persone più anziane”.
Soddisfatta per la prova anche la sindaca Marini che sulla sua pagina facebookk ha postato alcuni momenti ginnici. “Allenarsi all’aperto, in mezzo al verde e in sicurezza. Da qualche giorno a Pontassieve si può fare nella nuova palestra attrezzata al Parco Curiel. Un intervento con cui abbiamo voluto dare una risposta alla richiesta di spazi per praticare attività sportiva all’aperto, emersa con forza in questo anno e mezzo di pandemia e restrizioni” sottolinea la prima cittadina.
“Il risultato sono quasi 200 mq di area pavimentata in gomma anti trauma dove si può scegliere tra 11 attrezzi sportivi certificati per il benessere fisico, adatti a tutte le età" aggiunge Marini. "La nuova palestrina all’aperto è il primo tassello della riqualificazione del Parco più grande del nostro capoluogo, che vede anche la realizzazione dei campi da padel, nuovi giochi per bambini e una sistemazione complessiva degli spazi e del verde. A questo primo, grande intervento sul Parco Curiel seguiranno interventi simili, in tutti i parchi del Comune.
"Adesso, però, serve il rispetto di tutti – conclude Marini - per mantenere questa area bella e fruibile, perché gli spazi pubblici sono un bene di tutta una comunità, e devono essere curati da ciascuno di noi”.