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Sindaca e assessori: stop alla propaganda fascista

La giunta ha sottoscritto la proposta di legge di iniziativa popolare. Marini: “Segno di coscienza civica”. E invita i cittadini a fare altrettanto

La giunta comunale dopo la firma contro la propaganda fascista (foto tratte dalla pagina facebook della sindaca Marini)

Sindaca e assessori con una firma in fondo al modulo hanno detto “no” alla propaganda fascista. Tutta la giunta comunale di Pontassieve ha infatti preso parte alla raccolta di firme per sostenere l’approvazione di una legge che impedisca il diffondersi di iniziative – messaggi, vendita di oggetti, eventi, pubblicazioni – che sostengono il pensiero di Mussolini e si richiamano al periodo fascista.

“Tutta la giunta comunale di Pontassieve ha firmato la proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista e presentata dal Comitato presieduto dal sindaco di Stazzema, Maurizio Verona” spiega la sindaca Monica Marini in un post pubblicato sulla sua pagina facebbok. “Sono 50.000 le firme necessarie per poterla presentare in Parlamento. Quindi vi invito, tutte e tutti, a venire in Comune, con un documento di identità valido, a firmare i moduli che sono depositati all’Urp. C'è tempo fino al 31 marzo per fare un gesto piccolo ma grandissimo, un segno di coscienza civica di ciascuno per tenere viva e coltivare la memoria dell’antifascismo e della Resistenza. Le istituzioni – conclude la prima cittadina di Pontassieve - devono essere in prima linea nella difesa di questi valori che sono le fondamenta della nostra Repubblica. Firmate!”