Una ferita rimasta aperta per tutta la vita che ha mantenuto il dolore ma non ha alimentato il rancore. Era un ragazzino quando parte della sua famiglia venne sterminata dalla furia nazista e oggi - nel giorno in cui se ne è andato a 93 anni - è inevitabile ricordare Valerio Vangelisti collegandolo alla strage di Berceto. È lì che la mamma Giulia e le sue quattro sorelle furono giustiziate dai soldati della Divisione “Hermann Göring”, il 17 aprile del 1944, dopo aver scoperto che la famiglia Vangelisti aveva dato ospitalità a un gruppo di partigiani.
Una terribile vicenda che scosse la comunità di Rufina e che ora anche il sindaco della cittadina Vito Maida ricorda nel commosso ultimo saluto a Valerio.
“Con il cuore pieno di dolore, vorrei salutare un uomo che ha visto distruggere i suoi affetti più cari, la madre e quattro sorelle, dalla furia nazi-fascista durante l'eccidio di Berceto quando era solo un bambino e che ha vissuto la sua vita non logorato dalla sete di vendetta ma sostenuto dalla voglia di giustizia, circondato dall'amore dei suoi cari che oggi, proprio come me, si stringono virtualmente gli uni agli altri per la sua scomparsa all'età di 93 anni” scrive il primo cittadino rufinese in un post pubblicato sulla sua pagina facebook.
“ ‘Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo’ diceva Isabel Allende e, allora, mi piace pensare che ovunque sia in questo momento, Valerio Vangelisti, possa vedere quanto è grande l'amore delle persone che lo hanno accompagnato durante il suo cammino, nel quale è stato un esempio per le vecchie e per le nuove generazioni. Mi unisco al dolore del figlio Bruno, della moglie Miranda, dei fratelli Vera e Luigi ed a quello dei nipoti e del resto della famiglia e porgo le mie più sentite condoglianze anche a nome di tutta la giunta e dell'intera comunità di Rufina. Distanti ma uniti nel ricordo. Ciao Valerio – conclude Maida - uomo giusto ed amato da tutti coloro che ti hanno conosciuto”.
Anche il Comune di Rufina ha voluto dare l’ultimo saluto a Valerio Vangelisti con un messaggio diffuso via social annunciando che “l’Amministrazione Comunale sarà presente in forma ufficiale alla celebrazione del funerale”.