Qualcuno ricorda ancora a memoria la formazione degli anni ’70 e nell’undici della squadra c’era anche Giuliano Galli. Giocatore bianconero dell’Audax Rufina, poi allenatore, infine dirigente sportivo. Il calcio è stata la sua passione, uno sport che ha praticato in vesti diverse.
Ma nei giorni del cordoglio per la sua scomparsa - avvenuta a 77 anni lo scorso 24 luglio - è soprattutto il grande uomo che viene ricordato. Sono tanti i messaggi di affetto rivolti alla famiglia Galli arrivati via social, in particolare sulla pagina facebook della “sua” Audax in cui vengono sottolineati i valori di cui Giuliano è stato portatore.
Tra i tanti che hanno voluto rivolgere un ultimo saluto a Giuliano Galli c’è anche Massimo Francini presidente della squadra di calcio cittadina.
“Purtroppo una nuova grande perdita per la famiglia bianconera: riposa in pace caro Giuliano. Quando dagli annunci ho appreso della scomparsa di Giuliano Galli, alla mia mente sono subito riaffiorati, provenienti fin dai tempi delle nostre gioventù, i valori della persona e quelli di grande uomo di sport” si legge nel post che Francini ha pubblicato sulla pagina Fb della società sportiva rufinese.
“Giuliano è stato una delle persone fondamentali nella storia dell’Audax Rufina, prima da giocatore e poi da dirigente sportivo. Dotato di grande talento calcistico, ha militato negli anni ‘60 nel campionato interregionale di allora; verso la fine degli anni ’60 e nei primi anni ’70 ha giocato con la nostra Associazione conseguendo vittorie di campionati; ha indossato anche la maglia di compagini mugellane”.
“Da allenatore – aggiunge Francini - ha svolto il suo lavoro in varie società della Val di Sieve e del Mugello per poi, nei primi anni duemila, rivestire il ruolo di direttore del settore giovanile e scolastico per l’Audax Rufina. Ha ricoperto anche incarichi di selezionatore per la Federazione Italiana Giuoco Calcio. La sua passione sportiva lo ha sempre contraddistinto come una delle persone che la nostra Associazione non potrà mai dimenticare per tutto quello che di positivo ha fatto per i nostri giovani nel corso di molti decenni”.
“Rivolgo alla famiglia – conclude il presidente della squadra - le mie personali condoglianze unitamente al Consiglio dell’Audax Rufina ed all’Associazione tutta”.