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“Il consiglio comunale dimentica il territorio”

“Insieme per Rufina” sottolinea: nell’ultima seduta trattati tanti temi “vetrina”, importanti ma di carattere nazionale e poco legati al paese

Rufina

Argomenti importanti ma poco legati al territorio. Il consiglio comunale – nell’ultima seduta – ha affrontato argomenti che poco hanno a che vedere con la vita di Rufina. Lo sottolinea Chiara Mazzei capogruppo della lista di opposizione “Insieme per Rufina”.

“La scorsa settimana si è svolto il consiglio comunale di Rufina. Oltre a scadenze di ufficio, costituzioni di Holding regionali, e questioni tecniche, sono stati presentati ordini del giorno e mozioni su argomenti che esulano completamente dal compito di un consiglio comunale, e cioè occuparsi della gestione del territorio e delle questioni che riguardano i propri cittadini” dice l’esponente della minoranza.

“Sono stati affrontati temi nobili e condivisibili, come l'inserimento del diritto allo sport in costituzione, o la sensibilizzazione alla sicurezza sul lavoro, l'appello per il cessate il fuoco a Gerusalemme e Gaza, altri divisivi, come il sostegno al ddl Zan, ma comunque tutte materie di ordine parlamentare. L'unico atto ai voti di iniziativa consiliare che abbia riguardato Rufina è stata la mia mozione sulle bollette Publiacqua con la voce 'fognatura' anche per le utenze che non sono collegate alla rete fognaria”.

“Con soddisfazione – aggiunge Mazzei - è stata votata all'unanimità, dopo che ho accettato le richieste di emendamento degli altri due gruppi consiliari, che non hanno stravolto né il significato, né l'intento della mia mozione. Gli uffici comunali aiuteranno tutti quegli utenti che stanno pagando un servizio non dovuto ad avere un rimborso. Questa è l'attenzione che il centrodestra mette al proprio compito e ai propri elettori, sarebbe facile fare opposizione votando solo no, senza essere propositivi”.

“Dall'inizio di questa consiliatura – dice ancora la capogruppo di Insieme per Rufina - abbiamo studiato e presentato molti atti che poi sono stati recepiti, o con votazione favorevole, o in altro modo, a favore di Rufina e dei suoi abitanti. Spiace vedere che il consiglio comunale sia usato in modo improprio, con temi 'da vetrina', specialmente con tutte le questioni aperte del nostro territorio, in perenne attesa: in attesa di infrastrutture funzionanti, in attesa di presidi sanitari, in attesa di piste ciclabili, eccetera. Per non considerare, poi, le gravissime questioni regionali sulle infiltrazioni mafiose”.