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Lunedì alle Sieci i funerali del dottor Maccioni

In tanti vogliono dare l’ultimo saluto al medico prematuramente scomparso ieri. Il sindaco Maida ne ricorda l’impegno anche nell’emergenza Covid

il dottor Gianluca Maccioni (foto tratta dalla pagina Fb del sindaco Maida)

La notizia dell’improvvisa scomparsa del dottor Maccioni – medico di famiglia e del 118 - ha lasciato sotto choc Rufina e tutta la Valdisieve. Tanti – amici, conoscenti e pazienti – sono coloro che vogliono dare l’ultimo saluto allo stimato medico: la salma è esposta presso la casa funeraria del Francini a San Francesco, mentre i funerali si svolgeranno lunedì 21 giugno alle ore 10 alle Sieci, nella Chiesa di San Giovanni Battista a Remole.

Continuano, intanto, ad arrivare tanti messaggi di cordoglio – anche via social – alla famiglia di Gianluca Maccioni deceduto per un malore nella giornata di ieri. Ancora una volta il sindaco di Rufina – cittadina dove il dottore ha lavorato a lungo – ha voluto ricordare la figura del professionista e il suo grande impegno anche nel momento della pandemia.

“Gianluca era un medico alla vecchia maniera, un medico molto professionale, ma soprattutto era conosciuto per la sua serietà nel lavoro e una sensibilità che pochi avevano, anche quando alzava la voce” scrive su facebook il primo cittadino Vito Maida.

“Aveva una forza incredibile, una tenacia che ha messo sin dal primo giorno dell’emergenza sanitaria, come tutti i nostri medici a Rufina,15 ore di lavoro tutti i giorni senza sosta. I nostri medici meritano rispetto per tutto quello fanno a servizio della nostra comunità. Il Dottor Maccioni era un medico determinato, fiducioso, combattivo aveva una luce speciale negli occhi, che trasmetteva a tutti noi".

"Aveva metodo e sapeva affrontare qualunque situazione. Ci mancherà molto, soprattutto ci mancherà la sua presenza e la sua esperienza di medico" aggiunge il sindaco di Rufina. "La nostra comunità da oggi sarà più povera e soprattutto si stringe con affetto intorno alla sua famiglia, al fratello, ai colleghi medici, al servizio del 118, al sindacato alla Misericordia. Esprimo il più sentito cordoglio per la perdita di una grande persona”.