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No alla propaganda fascista, Maida firma petizione

Il sindaco ha aderito al progetto di iniziativa popolare per l’approvazione di una legge contro le attività che inneggiano al Ventennio

Il sindaco Vito Maida mentre sottoscrive l'iniziativa

“Io ho firmato” annuncia il sindaco di Rufina su facebook: Vito Maida ha aderito alla raccolta firme per sostenere il progetto di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista. Da tempo si registrano la diffusione sui social di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo, la vendita e promozione di oggetti con simboli fascisti e episodi che celebrano gli anni del Ventennio e la figura di Mussolini. Da qui l’iniziativa di una raccolta di firme per richiedere una legge ad hoc contro tali manifestazioni, iniziativa voluta dalla cittadina di Stazzema che fu teatro di una terribile strage nazista. Molti i sindaci che hanno sottoscritto il modulo di adesione, tra questi anche il sindaco della cittadina della Valdisieve.

Anche a Rufina è in corso la raccolta di firme per sostenere il progetto di legge di iniziativa popolare contro la propaganda delle ideologie fasciste e naziste” spiega Maida.  “Servono 50.000 firme per farla arrivare in Parlamento, c’è tempo fino al 31 marzo per appoggiare questa importante iniziativa promossa dal sindaco di Stazzema.

Chiedo a tutti – conclude Maida invitando i concittadini a firmare - di fare un gesto significativo per la nostra comunità, un gesto importante per una memoria condivisa. Io ho firmato. Se volete farlo anche voi, rivolgetevi all’ufficio segretaria del Comune, oppure all’ufficio relazioni con il pubblico”.