Attualità

Solidarietà, dietro ai fornelli oggi c’è l’Audax

Questa mattina erano di turno i volontari dell’associazione sportiva: hanno preparato 100 pasti per le persone del paese in difficoltà

Alcuni momenti della preparazione dei 100 pasti (foto tratte dalla pagina Fb del sindaco Maida)

Dietro ai fornelli o davanti al grande focolare per preparare un pranzo della domenica nel segno della tradizione toscana e della solidarietà. Stavolta sono diventati cuochi sopraffini i volontari dell’associazione sportiva Audax di Rufina.

È stato il loro turno - in questa terza domenica di Quaresima – di cucinare 100 pasti per i concittadini che vivono un momento di difficoltà economica. Un’iniziativa (vedi articolo collegato) che, sostenuta dall’amministrazione comunale, andrà avanti fino a Pasqua e che vede coinvolte la parrocchia e varie associazioni locali. 

Quella che il sindaco Vito Maida chiama la “grande macchina della solidarietà” si è messa in moto di nuovo questa mattina: gli operatori dell’Audax si sono messi a cucinare per preparare tutto in tempo per l’ora di pranzo. Tutto è stato poi impacchettato a dovere e a consegnare le porzioni ci hanno pensato, come sempre e come faranno anche le prossime domeniche, i volontari della Vab Valdisieve.

La grande macchina della Solidarietà continua anche oggi per consegnare i pasti a chi ha bisogno” ricorda il primo cittadino sulla sua pagina facebook dove ha anche postato una serie di foto che immortalano la catena di montaggio di tutta l’operazione di oggi.

“Domenica scorsa il circolo Arci di Rufina oggi i volontari della società sportiva Audax (sempre a disposizione della comunità) hanno preparato i cento pasti per i tanti nostri concittadini che si trovano in una situazione difficile. Nelle prossime due Domeniche di Quaresima, ci penseremo la Misericordia di Rufina, e il circolo Mcl di Rufina” ricorda il sindaco Vito Maida.

La consegna a domicilio sarà sempre di competenza della sezione Vab Valdisieve. Un grazie infinito a tutti i volontari, siamo una comunità straordinaria, una comunità solidale. Non lasceremo indietro nessuno”.