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Steab, domani sciopero contro i 5 licenziamenti

L’azienda non torna sui suoi passi, la Fiom Cgil organizza un presidio e annuncia che farà altre mobilitazioni a sostegno dei lavoratori

La mobilitazione davanti alla Steab nelle scorse settimane

Un’ora di sciopero nel pomeriggio di domani e un presidio davanti all’azienda di Scopeti. Dopo gli annunciati 5 licenziamenti alla Steab di via Marconi e l’incontro coi sindacati durante i quali la proprietà non è tornata sui suoi passi, la Fiom Cgil ha organizzato per domani un’iniziativa a sostegno dei lavoratori dell’impresa di Rufina.

“Domani giovedì 5 agosto ore 14-15 nuovo presidio con sciopero alla Steab a Scopeti” annuncia la sigla sindacale. “Dopo l'ultimo sciopero, c'è stato un nuovo incontro tra sindacato e azienda ma quest’ultima non ha intenzione di fare passi indietro sui 5 licenziamenti annunciati, non ha aperto ad ammortizzatori, né ad uscite solo su base volontaria. Per questo la Fiom intensificherà le iniziative di mobilitazione verso un nuovo incontro previsto ad inizio settembre”.

La Steab, che progetta e produce accessori in materiale isolante per l’illuminazione, l’elettronica e l’elettromeccanica, nelle scorse settimane ha dato il via alla procedura di licenziamento di cinque dipendenti una decisione che il sindaco di Rufina Vito Maida – schieratosi con i lavoratori – aveva definito “scellerata, sbagliata e priva di ogni fondamento” (vedi articolo collegato).