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Steab, il sindaco contro i 5 licenziamenti

Maida oggi ha incontrato nell’area industriale di Scoperti dipendenti dell’azienda e sindacati: “In campo ogni azione contro questo incubo”

Il sindaco Maida davanti alla Steab con dipendenti e sindacati

Il sindaco di Rufina si schiera con i cinque lavoratori licenziati e con tutti i dipendenti della Steab che stanno vivendo un momento difficile. Nei giorni scorsi l’azienda di Scopeti che progetta e produce accessori in materiale isolante per l’illuminazione, l’elettronica e l’elettromeccanica ha avviato la procedura per il licenziamento di cinque operai. Una scelta che il primo cittadino Vito Maida considera “sbagliata” e contro cui saranno messe in campo tutte le iniziative necessarie per scongiurarla.

“Oggi pomeriggio sono stato a fianco dei lavoratori e al sindacato Fiom/Cgil e alle Rsu dell’azienda Steab di Scopeti” annuncia sulla sua pagina facebook il sindaco della cittadina della Valdisieve.

“Nei giorni scorsi la proprietà attraverso un legale avvia la procedura di licenziamento per 5 dipendenti. Decisione scellerata, che ritengo del tutto sbagliata e priva di ogni fondamento. Abbiamo chiesto un incontro alla società e all’unità di crisi della città metropolitana per scongiurare i licenziamenti” spiega ancora Maida.

Non sappiamo quale sia la motivazione reale di questa scelta sbagliata, ma metteremo in campo ogni iniziativa possibile affinché finisca quest’incubo che ha fatto cadere nell’angoscia e nell’incertezza tante famiglie di questo territorio".

"Nei prossimi giorni sarò a fianco dei lavoratori e del sindacato - che ringrazio, soprattutto Andrea Vignozzi e Massimo Galantini della Fiom - per evitare” conclude Maida “questo ennesimo schiaffo nei confronti di chi lavora”.