“Una cerimonia chiusa al pubblico ma di grande valore” dice il sindaco di Rufina Vito Maida annunciando che le celebrazioni di domani nel 77mo anniversario della strage nazista di Berceto si svolgeranno in forma ridotta e senza pubblico a causa delle restrizioni anti-Covid.
Il 17 aprile del 1944 la Frazione fu teatro di un atroce eccidio in cui uccise undici persone, due partigiani e nove civili, fra cui donne, bambini ed anziani moti dei quali appartenenti alla famiglia Vangelisti.
L'amministrazione comunale domani – alle 15,30 a Berceto a Casa Fonte - ricorderà l’importanza che questa data rappresenta per la comunità insieme al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, alla famiglia Vangelisti, ad Anpi sezione Martiri di Berceto Rufina.
“La celebrazione seguirà la normativa di contrato alla diffusione del Covid-19 e pertanto non sarà ammessa la partecipazione in presenza della cittadinanza” spiegano dal municipio. “Oggi più che mai i valori della nostra Costituzione e le battaglie che tante e tanti fecero per la Liberazione del nostro Paese dal fascismo devono essere ricordati”.