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Dante Ghibellino, il Comune ringrazia tutti

Il successo dell’evento possibile con il contributo di ospiti, associazioni, volontari e anche del pubblico accorso numeroso

Alcuni momenti del Dante Ghibellino (foto tratte dalla pagina Fb del Comune)

Ognuno ha dato il meglio di sé contribuendo a un grande gioco di squadra. E i risultati si sono visti: la trentesima edizione del Dante Ghibellino andato in scena lo scorso fine settimana nello splendido scenario di San Godenzo è stata un successo. Impeccabile la rievocazione storica che ricorda il Convegno dei fuoriusciti guelfi e ghibellini nell'Abbazia di San Godenzo nel giugno 1302 cui partecipò anche l’Alighieri.

Per questo, il Comune del borgo della Valdisieve - via social – ha voluto pubblicamente ringraziare tuti coloro che, a vario modo e nel proprio ruolo, hanno reso possibile la riuscita della manifestazione.

“Un fine settimana che ricorderemo per molto, molto tempo quello appena trascorso” dicono il sindaco Emanuele Piani e tutta l’amministrazione sangodenzina.

Un grazie a tutti i volontari che hanno contribuito al successo della manifestazione: Gruppo sportivo G.S. San Godenzo, Pro-Loco, Gruppo Storico Dante Ghibellino, associazione culturale “Il Paese delle Meraviglie” gestore della Biblioteca Comunale e tutti i cittadini che hanno contribuito e partecipato con entusiasmo”.

Nell’occasione il Comune ringrazia anche tutti gli ospiti che hanno dato vita a incontri e dibattiti culturali di spessore.

“Un sentito ringraziamento per l’impegno e la professionalità dimostrata dai professori intervenuti al Convegno Dantesco: Professor Ciccuto (Presidente della Società Dantesca Italiana e Prof. Ordinario dell’Università di Pisa), Professoressa Giulia Perucchi (Assistente di ricerca presso l’Università di Chieti) e al Professor Michele Feo per il prezioso contributo nella stesura del volume "Atti dei convegni danteschi a San Godenzo" in collaborazione con Lorenzo Pieri. A loro si sommano i ringraziamenti per i 24 autori che hanno scritto contributi capaci di rendere estremamente interessante questa opera".

"Ogni pubblicazione – concludono dal municipio - è un punto fermo nella storia culturale di una comunità e questa lo è in particolar modo, perché capace di legare definitivamente San Godenzo a Dante. È il nostro doveroso omaggio per il sommo poeta”.