Farà il giro del paese suonando la sirena, così che tutti possano sapere che ora San Godenzo ha una nuova e moderna ambulanza. Sabato mattina, alle 10,30 davanti alla sede della Croce Rossa del paese si terrà una cerimonia per presentare il nuovo mezzo messo a disposizione dalla Cri nazionale intervenuta in soccorso della sezione locale dell’associazione dopo che le sue due ambulanze sono rimaste distrutte nell’incendio scoppiato il 24 gennaio scorso nell’area di sosta dove erano parcheggiate (vedi articoli collegati).
Il programma dell’iniziativa del 27 febbraio – seppur ridotto per via delle restrizioni anti-Covid – prevede la celebrazione della messa, la benedizione del mezzo, le foto di rito con le autorità e il giro a sirene spiegate per il paese. Tutti avranno così modo di vedere il Fiat Ducato 250 dotato di moderne attrezzature per il soccorso d’emergenza.
L’ambulanza – concessa in comodato d’uso – era stata donata alla Croce Rossa Italiana dal governo del Canada con cui da tempo ci sono rapporti di collaborazione. Saputo di quanto accaduto alla Cri di San Godenzo rimasta sprovvista di ambulanze dopo il terribile rogo, il presidente della Cri Francesco Rocca si è messo subito in contatto con Alessandro Massai che guida la locale sezione dell’associazione di volontariato.
“Rocca si è immediatamente attivato per darci una mano” ricorda Massai “e ci ha poi comunicato che ci avrebbe messo a disposizione, in comodato d’uso, questa ambulanza attrezzata. Un grazie a lui, alla Cri nazionale e anche al Canada. Grazie a loro – conclude Massai - è finita bene una brutta vicenda”.