Erano in tanti, grandi e piccoli, ad assistere alla nascita del Circolino Mcl. In primis il pievano don Mario Innocenti alla cui presenza iniziò la riunione del comitato promotore che dette vita a “Il Gabbiano”. Esattamente 50 anni fa.
Il 28 aprile del 1971 nella frazione pontassievese delle Sieci si dava il via al club culturale ricreativo – come si legge nel verbale della seduta – che avrebbe promosso nel tempo tante iniziative: “Cineforum, conferenze, spettacoli musicali e teatrali, gite ricreative e culturali, sport biblioteca” rispondendo anche a quelle che furono definite le “esigenze del popolo delle Sieci”.
Al tavolo c’erano Emo Bartolini, Fernando Fusi, Nedo Baggiani, Franco Franconi, Emilio Del Soldato, Ubaldo Salucci, Tommaso Rinfroschi, Massimo Bartolini, Massimo Poggi, Massimo Materassi. Ugo Pancani, Roberto Bazzechi, Paolo Costantini, Fabrizio Magli, Gianpiero Sani, Giulio Carcasci, Riccardo Stocchi, Francesco Ridolfi. Il gruppo decide si nominare presidente provvisorio della neonata associazione Franco Franconi. Era l’inizio di una storia che dura ancora oggi.
In occasione dell’importante anniversario de “Il Gabbiano” arrivano oggi gli auguri via social della sindaca di Pontassieve Monica Marini che sulla sua pagina facebook ha anche postato la foto in bianco e nero di quella serata.
“Il 28 aprile 1971 nasceva, a Sieci, una piccola grande realtà dell'associazionismo e del volontariato: compie 50 anni il Circolino Mcl “Il Gabbiano”. Mi auguro che presto potremo festeggiare insieme, con una bella festa, questo primo mezzo secolo. I circoli sono una ricchezza incredibile per i nostri territori, sono i luoghi in cui siamo cresciuti e in cui ci sentiamo accolti, sono i luoghi che più di tanti altri hanno costruito le nostre comunità. Cerchiamo di sostenerli, ora più che mai, perché non possiamo permettere che le loro luci si spengano".
"Buon compleanno, quindi, al Gabbiano! Con l'augurio – conclude Marini - che presto si possa tornare a stare insieme, nei circoli e in tutti gli altri luoghi di socialità”.
In attesa di poter fare una vera festa quando l’emergenza sanitaria lo permetterà, il circolino invita tutti domenica 2 maggio davanti alla chiesa dopo la messa delle 11, per un brindisi. “Vi aspettiamo numerosi per un aperitivo – dicono dal circolino – ma senza esagerare. E con la mascherina”.