Attualità

Ferrovie miraggio in un terzo dei Comuni toscani

Stazioni distanti e inaccessibili: così in Italia il 32,8% dei territori comunali. Così è anche in Toscana, ecco dove prendere il treno è difficoltoso

Ferrovie miraggio in un terzo dei Comuni toscani, con stazioni distanti e inaccessibili che rendono difficoltoso scegliere il trasporto ferroviario: il dato giunge da una ricognizione condotta a livello nazionale dalla Fondazione Openpolis, i cui esiti sono per certi versi sorprendenti nel Terzo Millennio di una globalità che pare porre tutto a portata di mano.

Non così la rete ferroviaria, evidentemente, se in Italia dall'elaborazione dati Istat del 2022 è risultato che il 32,8% dei territori comunali si trova distante dalle stazioni ferroviarie che risultano dunque inaccessibili. Non dissimile il dato della Toscana: 33%.

Ma il dato non deve scontentare nel panorama nazionale che - se vede l'Umbria meglio messa col 13% di Comuni i cui cittadini faticano a raggiungere le stazioni - ha nell'Abruzzo la regione più in difficoltà (53,8% di Comuni con rete ferroviaria non accessibile e non prossima), seguita da Molise (53,7%) e Basilicata (52,7%).

Ma ecco la mappa dell'accessibilità alla rete ferroviaria elaborata dalla Fondazione Openpolis e centrata sull'area della Toscana.

[extra(0)]

In Toscana fra i territori comunali segnati in bordeaux (stazione non prossima e non accessibile) ci sono ad esempio Abetone Cutigliano San Marcello Piteglio sull'Appennino pistoiese, Palazzuolo sul Senio in Mugello, Gaiole in Chianti e Monticiano nel Senese, Santa Fiora sull'Amiata grossetana, Montaione nell'Empolese, Comano in Lunigiana, Pescaglia in provincia di Lucca.