Aziende controllate 40, irregolari 27. Posizioni lavorative verificate 238, irregolari 46 di cui 25 per lavoro nero. Sono per sommi capi i dati esito dell'operazione di vigilanza straordinaria degli ispettorati del lavoro nei settori del turismo e dei pubblici esercizi in Toscana, condotta nell'ambito di un'iniziativa a carattere nazionale.
In generale il 76% delle aziende controllate è risultato irregolare, con picchi del 95% al Sud e del 78% al Nord-Ovest.
In Toscana le situazioni di maggiore irregolarità si sono registrate a Prato (3 aziende controllate, tutte irregolari) e poi a Siena (8 aziende controllate, 7 irregolari con 18 lavoratori non in regola su 37 verificati) e a Massa-Carrara (3 aziende irregolari sulle 4 controllate).
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I dati destano la preoccupazione sindacale, con Cgil che tuona: "Gravissimi i dati emersi dalle operazioni dell’Ispettorato del lavoro", sono le parole dei segretari fiorentino Gianluca Lacoppola e Filcams Cgil Maurizio Magi. E aggiungono: “Dove sono quelli che si lamentano per non trovare personale? Non si può dare centralità al turismo e al terziario senza riqualificarne il lavoro".