Attualità

"Fare chiarezza sui trenta migranti in arrivo"

Il sindaco di Figline e Incisa Valdarno e quello di Greve sulla possibilità che Poggio alla Croce possa ospitare circa 30 migranti

Con una nota congiunta il sindaco di Figline e Incisa Valdarno Giulia Mugnai e il primo cittadino di Greve Paolo Sottani chiedono chiarezza sulla possibilità che Poggio alla Croce, frazione divisa tra i due comuni del Fiorentino, possa ospitare circa 30 migranti per volontà di un privato, in una struttura di sua proprietà. 

I due sindaci hanno convocato la cooperativa Cristoforo di Pontassieve - a cui, si spiega, "probabilmente la prefettura di Firenze affiderà la gestione dei migranti" - per approfondire tempistica e modalità di arrivo e definire il tipo di attività che svolgeranno se saranno ospitati nella frazione. 

Mugnai e Sottani, spiegando anche di aver appreso dell'assemblea dei cittadini in programma sabato 18 marzo, "senza ricevere alcun invito", stanno poi "organizzando un nuovo incontro per la prima settimana di aprile con la partecipazione" di prefettura e coop.

"Ci sono ancora molti aspetti da definire, di natura burocratica ma soprattutto in termini di progettualità e sostenibilità - spiegano i sindaci -. Numeri così importanti di migranti in una frazione con poche centinaia di residenti e dalle caratteristiche logistiche particolari, rischiano di alterare l'equilibrio delle comunità e non garantiscono le migliori condizioni per l'accoglienza. Stiamo lavorando per fare chiarezza e individuare le soluzioni più opportune affinché non si vada a modificare il clima di coesione e solidarietà che ha sempre caratterizzato la frazione. Siamo certi che la prefettura vorrà ascoltare le richieste di istituzioni e cittadini per costruire progetti veri di accoglienza".