“L'abbandono di rifiuti sul suolo pubblico non è mai consentito, qualora la postazione sia effettivamente da svuotare bisogna conferire i rifiuti in altra eco-stazione”. Questo è il motivo che ha indotto l’Amministrazione comunale di Figline e Incisa a procedere per un verbale di contestazione nei confronti di una persona, verso la quale il Comune lancia un avvertimento in calce alla documentazione pubblicata all’albo pretorio: “in caso di mancato pagamento si procederà alla riscossione coattiva”.
Ma come è iniziata questa vicenda. “Il verbale di accertamento è stato redatto dal personale della polizia municipale – spiega il Comune - a seguito di controlli eseguiti d'ufficio, tramite verifica della documentazione video/fotografica riprodotta da sistemi di video sorveglianza che sono in dotazione del comando di Polizia Municipale, per violazione dell’articolo 14 del regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani, in particolare per l'abbandono di rifiuti sul suolo pubblico”.
Ma come è stato identificato il colpevole? La spiegazione arriva dallo stesso documento pubblicato: “Viene indicato come trasgressore e obbligato in solido al pagamento, il locatario del veicolo utilizzato per il trasporto del materiale oggetto di violazione”.