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Scontro tra l’aereo e l’elicottero, la sentenza

Nell’incidente perse la vita anche il pilota toscano Maurizio Scarpelli. Il giudice di Aosta ha condannato l’istruttore francese che guidava l'aereo

Maurizio Scarpelli alla guida del suo elicottero

Il giudice di Aosta Davide Paladino ha condannato a sei anni e otto mesi di reclusione Philippe Michel, il francese di 65 anni, pilota e istruttore di volo, accusato di disastro aereo colposo e omicidio plurimo colposo per lo scontro avvenuto sul ghiacciaio del Rutor, in Val d’Aosta, il 25 gennaio del 2019 fra l'aereo da turismo da lui pilotato e un elicottero. Michel è stato anche interdetto dalla professione di pilota per cinque anni.

Nello scontro in volo persero la vita il pilota dell'eliski Maurizio Scarpelli, 53 anni, originario di Reggello e residente a Firenze, insieme ad altre sei persone.

Termina così il processo di primo grado. Il pubblico ministero Carlo Introvigne aveva chiesto una condanna a sette anni e due mesi di reclusione.

Il giudizio di colpevolezza emesso dal gup Paladino conferma in questa prima sentenza la tesi espressa dall’accusa, secondo la quale il pilota-istruttore francese avrebbe tenuto una condotta negligente e imprudente durante il sorvolo del ghiacciaio.