La scuola lancia l’allarme e mette in guardia le famiglie degli alunni dalla serie Tv sudcoreana “Squid game” che sta spopolando sul web e che anche i bambini hanno modo di vedere nonostante il divieto su Netflix ai minori di 14 anni. Al centro del programma un game mortale che si cela dietro a giochi per i più piccoli come “1,2,3 stella”.
L’istituto comprensivo di Rignano-Incisa valutando così come molti altri enti e cittadini la pericolosità della trasmissione invita i genitori degli studenti “a prestare particolare attenzione, a casa e a scuola, al “gioco”. Lo “squid game” – si legge nella circolare del 19 ottobre scorso firmata dal dirigente scolastico, la professoressa Silvia Svanera - nato da una serie sudcoreana in programmazione televisiva da qualche settimana, sta spopolando tra i più giovani, amplificato anche dal social TikTok. Emulando quanto appreso nella serie, i bambini “giocano” a 1,2,3 stella e, imitando gli attori, dispensano calci e pugni ai compagni di gioco”.
La scuola ha quindi deciso di mettere in guardia le famiglie “affinché vogliano prevenire gesti pericolosi per la sicurezza della popolazione scolastica”.