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Anche il gelo contro i pendolari, treni in ritardo

Problemi questa mattina sulla linea ferroviaria via Pontassieve. Polemica per la mancata informazione sugli autobus sostitutivi per Firenze

Foto di repertorio

Già è lunedì, e non è poco. Poi ci si mette pure il ghiaccio a complicare le cose creando problemi sulla linea ferroviaria via Pontassieve e provocando ritardi nella corsa dei treni diretti a Firenze. A tutto questo stamattina si è aggiunto un altro problema: l’insufficiente informazione sugli autobus sostitutivi messi a disposizione dei pendolari della Valdisieve per ovviare alle impreviste difficoltà. Le info erano reperibili solo online, da chi aveva scaricato le app, mentre i monitor delle stazioni non hanno dato notizia dell’arrivo degli autobus. E così molti viaggiatori non hanno potuto usufruire del servizio alternativo.

Le proteste sono rimbalzate sui social e sono state raccolte da Giampaolo Giannelli, responsabile dipartimento lavori pubblici e trasporti Forza Italia Toscana.

“Come sempre, la settimana inizia con una unica certezza; i problemi dei pendolari, in particolare dei fruitori dei servizi di Trenitalia. Stamani le basse temperature notturne hanno creato problemi un po’ su tutte le linee dei regionali, Valdisieve, Arezzo, Mugello, Prato (mi sono sempre chiesto come faranno in quelle nazioni dove fa freddo davvero…) ma questo è un altro paio di maniche e rientra come sempre nei misteri di Rfi e Trenitalia” ironizza l’esponente azzurro.

“Ci possono stare i problemi; accettiamo anche questo. Quel che non si può accettare però è la mancanza o l'insufficienza delle informazioni, denunciata dai pendolari anche stamani; questo no, non è tollerabile. Ci sono molti regionali in ritardo, anche consistente, e questo può anche essere accettato. Quel che non è ammissibile è che della effettuazione con bus sostitutivo del servizio effettuato dal regionale 18944 da Borgo San Lorenzo a Firenze Smn si trovi indicazione solo sulle app e non nelle stazioni. La risposta del funzionario regionale è che "le app sono facilmente scaricabili". La trovo una risposta assolutamente incongrua ed inammissibile, visto che ci sono anche viaggiatori anziani che magari hanno difficoltà a scaricare e maneggiare una app (che tra l'altro mi viene riferito stamani non funziona perfettamente). La sola certezza, purtroppo - conclude l'esponente di Forza Italia - è che Regione Toscana, Rfi, Trenitalia, hanno sempre una giustificazione e che chi ci rimette sono sempre i pendolari”.