Tante email, foto e messaggi via social. Per abbracciarlo virtualmente, ringraziarlo e circondarlo d’affetto. Mezza Italia si è mobilitata per esprimere solidarietà a Basilio Pompei, che con i suoi 103 anni è il toscano più anziano ad essersi vaccinato contro il Covid e che per questo è stato preso di mira dagli odiatori del web: per gli haters quella è stata una scelta inutile vista la sua veneranda età. Lui, l’ex macellaio di Pontassieve che in gioventù ha visto l’orrore dei campi di concentramento, non ha fatto una piega. Di loro non ha certo paura, ha fatto sapere.
Alle vergognose parole degli haters hanno invece reagito in tanti: il popolo dei social e chi ha conosciuto Basilio dagli articoli di giornale o l’ha visto ospite in varie trasmissioni televisive che ne hanno raccontato la storia e la più recente vicenda.
E così via facebook o tramite posta elettronica tantissimi gli hanno scritto inviando messaggi alla Rsa “Villa San Biagio” di Dicomano dove l’anziano è ospite da qualche tempo. La struttura è stata sommersa da lettere e post tanto che alla fine gli operatori si sono decisi a darne notizia sulla propria pagina facebook. “L’amore vince sempre su tutto. Pubblichiamo molto volentieri alcune mail stracolme di affetto nei confronti di Basilio” ha postato il personale della struttura.
E così si è scoperto che – tra gli altri - hanno mandato un pensiero a Pompei due sorelle di Como, un’insegnante, un diciassettenne che vive lontano ma che ha i nonni in Valdisieve, l’Associazione nazionale ex internati di Firenze che ha sottolineato come anche in questa occasione Basilio si sia distinto per la sua “pacata eleganza”. E poi gli anziani e gli operatori di una casa di riposo di Collesalvetti che hanno anche mandato la loro foto di gruppo per salutarlo ed esprimergli vicinanza. Da tutti parole di stima, affetto e riconoscenza. Per un grande abbraccio collettivo a Basilio.