STOP DEGRADO

Inciviltà in stazione: rotta macchinetta biglietti

Giannelli (FI) denuncia: “Non è la prima volta, problema dilagante. Va punito chi crea problemi alla comunità”

Foto di repertorio

La macchinetta automatica per acquistare i biglietti alla stazione di Contea è stata danneggiata. Per l’ennesima volta. Quando accaduto nei giorni scorsi nella stazione che si trova nel territorio di Dicomano ma che è un punto di rifermento per tanti pendolari della Valdisieve – specie di Londa – diretti a Firenze è solo l’ultimo campanello di allarme su una situazione di abbandono e degrado. Lo evidenzia Giampaolo Giannelli, responsabile regionale trasporti e lavori pubblici Forza Italia Toscana che parla di “inciviltà dilagante”.

“Da giorni gli utenti segnalavano l'impossibilità di utilizzare la macchinetta self-service; ebbene, ogni volta è sempre la stessa storia. La macchinetta, per l'ennesima volta, è stata scassata ed ovviamente è inutilizzabile. A seguito della segnalazione fatta da un pendolare al centro assistenza, sono intervenuti un operatore Trenitalia e uno di Sigma (la società che si occupa delle macchinette) ed hanno constatato l'accaduto” spiega l’esponente azzurro.

“L'inciviltà dilagante (non è certo la prima volta che viene scassata l'obliteratrice o che vengono fatti atti vandalici all'interno dell'edificio) sta creando danni anche agli utenti. È palese che è impossibile istituire un servizio di prevenzione territoriale all'edificio di proprietà di Rfi (rete ferroviaria italiana, ndr) che ospita la sala d'aspetto, la macchinetta self-service, il monitor che dà indicazioni sui convogli”.

“Ma è altrettanto chiaro – aggiunge Giannelli - che questi fenomeni dimostrano come occorra investire a tappeto nella installazione di telecamere, unico vero presidio che può fungere sia da deterrente che da mezzo per individuare i responsabili dei fatti criminosi”.

“Auspichiamo - conclude il politico di Forza Italia - quindi che l'esame della videocamera installata nella stazione di Contea permetta l'individuazione e la punizione dei responsabili, visto che questi danneggiamenti, che creano danni alla comunità, non possono essere classificati come "ragazzate".