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“No pendolari sanitari, sì alla Casa della salute”

Italia Viva Valdisieve denuncia la carenza dei servizi nell’area. E in attesa della realizzazione della CdS chiede un potenziamento delle strutture

Foto di repertorio

Le difficoltà – e anche le polemiche – che si sono presentate con le dimissioni di un medico di base a Rufina hanno portato all’attenzione le problematiche legate ai servizi sanitari in Valdisieve. 

Sulla questione interviene ora Italia Viva Valdisieve che sostiene l’apertura di una Casa della Salute nel territorio o – in attesa della sua istituzione - un potenziamento delle attività sanitarie esistenti per arginare un fenomeno che riguarda da vicino la vallata: quello del pendolarismo sanitario. Troppe – secondo il movimento politico – le persone della zona che sono costrette a spostarsi in città o altre località più o meno vicine per recarsi in ospedale o in altre strutture.

“Italia Viva Valdisieve esprime piena solidarietà a Giovanni Salvestrini e a tutti i medici di Medicina Generale del nostro territorio, vittime di offensivi attacchi” spiegano dal partito riferendosi alla vicenda rufinese. “In breve, questa è la situazione: i medici rimasti in servizio dopo le dimissioni di una collega, sono stati costretti a prendersi carico dei pazienti rimasti privi di assistenza. Stanno quindi, loro malgrado, tamponando una situazione sanitaria ulteriormente complicata dalla pandemia, con un numero crescente di pazienti e quindi di maggior lavoro e non per motivi meramente economici”.

Il partito poi evidenzia le problematiche legate al mondo sanitario nella zona: “Italia Viva Valdisieve coglie l'occasione per ribadire la sua linea programmatica per quanto riguarda il tema salute. Riteniamo poiché il nostro territorio soffre di una carenza di servizi sanitari, nonché di una grande distanza dagli ospedali di riferimento, che si renda indispensabile anche in Valdisieve la realizzazione della Casa della Salute".

"Apprezziamo che i consigli comunali di Pelago, Pontassieve e Rufina nelle sedute del 29 e 30 aprile abbiano approvato un importante ordine del giorno congiunto che richiede alla Regione Toscana le risorse per la progettazione definitiva della nuova Casa della Salute da realizzare nell’ex area ferroviaria di Pontassieve”.

“Auspichiamo – conclude Italia Viva Valdisieve - che in attesa della sua realizzazione siano prese misure indispensabili, atte ad evitare quello che si può definire “pendolarismo sanitario” garantendo un immediato potenziamento delle strutture sanitarie già presenti sul territorio, sia pubbliche che private”.