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Ritardi treni, la questione finisce in Regione

Dopo i disservizi registrati nei giorni scorsi sulla linea di Pontassieve, i consiglieri Benucci e Pescini presentano un’interrogazione

Foto di repertorio

A che punto sono gli interventi previsti sulle linee ferroviarie della Valdisieve in base agli accordi con Rfi presi ormai quasi quattro anni fa? Ci sono dati sulla puntualità dei treni su questa tratta? Sonno questi alcuni punti al centro dell’interrogazione presentata alla giunta della Regione Toscana dai consiglieri Benucci e Pescini. I due esponenti del Pd raccolgono la protesta dei tanti pendolari che hanno segnalato – più volte nei giorni scorsi – vari disservizi sulla linea ferroviaria locale: ritardi dei treni nel tratto Fs di Pontassieve spesso dovuti a guasti.

Da alcune settimane l'amministrazione comunale di Rufina, tramite il sindaco Vito Maida e la presidente della II Commissione Laura Canovelli, ci ha segnalato ritardi e soppressioni dei treni che hanno recato non pochi disagi per l’utenza, in buona parte dovuti alle caratteristiche delle linee non elettrificate e a semplice binario” spiega Cristiano Benucci.

“Nello specifico, proprio nelle prime settimane del 2021, si sono verificati alcuni episodi di cancellazioni di treni e ritardi, provocati, spesso, proprio dal mancato funzionamento degli scambi o altre anomalie della rete. Insieme al collega Massimiliano Pescini abbiamo presentato un'interrogazione alla Giunta Regionale per porre nuovamente l'attenzione sullo stato dei trasporti nella tratta Firenze – Borgo San Lorenzo via Pontassieve.

In particolare, abbiamo richiesto lo stato di attuazione degli interventi previsti dal “Protocollo d'Intesa per l'adeguamento e la riqualificazione delle infrastrutture sulle linee ferroviarie Faentina e Valdisieve” del 2017 e quali siano gli indici riscontrati di puntualità e affidabilità delle linee.

Sappiamo bene che con il protocollo del 2017 Rfi (rete ferroviaria italiana, ndr) si è impegnata a investire circa 47 milioni di euro per gli interventi di riqualificazione delle linee ferroviarie e, ad oggi, risultano effettuati alcuni primi interventi minori per il miglioramento dell'accessibilità in alcune stazioni e risulterebbe già predisposta la progettazione di gran parte degli interventi previsti ma non se ne conoscono ancora i tempi di realizzazione.

Non una carenza da poco – conclude il consigliere regionale Pd - tenuto conto che il territorio della Valdisieve come quello del Mugello sono fortemente caratterizzati da un forte pendolarismo di lavoratori e studenti verso Firenze, ed è dunque indispensabile garantire per i cittadini di questi territori un trasporto ferroviario moderno, affidabile e regolare quale condizione essenziale per favorire un uso sempre maggiore del mezzo pubblico”.