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Treni sporchi: dov’è l’igiene anti-Covid?

Alcuni pendolari hanno segnalato poca pulizia a bordo dei convogli regionali. Giannelli (FI): “Necessario aumentare i controlli”

Il poggiatesta sporco segnalato da un pendolare

Le foto dei poggiatesta sporchi di alcuni sedili di un treno regionale hanno fatto il giro dei social. In molti hanno commentato l’accaduto aggiungendo altre segnalazioni sulla scarsa igiene a bordo dei convogli sulla linea Borgo-Firenze via Pontassieve ricordando come – in tempi Covid – la pulizia dei mezzi pubblici sia una priorità.

Lamentele che sono state raccolte da Giampaolo Giannelli, responsabile regionale dipartimento lavori pubblici e trasporti Forza Italia Toscana”.

In piena emergenza Covid, particolare attenzione dovrebbe essere garantita, oltre al distanziamento, alla pulizia e sanificazione degli ambienti e di tutte le superfici dei mezzi sui quali viaggiano i passeggeri. Le foto apparse sui social, postate da una passeggera del treno regionale 18907, (che tra l'altro riferisce di aver infruttuosamente segnalato più volte il problema al customer care regionali), sono imbarazzanti e soprattutto quanto di più lontano da condizioni di igiene e sicurezza, necessarie sempre, indispensabili oggi. Poggiatesta sporchi ed untuosi in questo stato sono antitetici ad un modo di viaggiare pulito, sano, sicuro” dice l’esponente azzurro.

“Se si va a spulciare su quanto dichiara Trenitalia, se si legge con attenzione il contratto di servizio 2019-2034, se si vanno a leggere le teoriche indicazioni relative ai controlli del nucleo ispettivo anche in termini di pulizia a bordo le buone intenzioni e le dichiarazioni di principio fioccano. Si parla di nuove attività di pulizia (nebulizzazione e vaporizzazione degli spazi) fatte con moderni strumenti, attestate da un ente esterno, che permettono un’igiene profonda di sedili, bagagliere, tavolini e di tutte le superfici a contatto con i passeggeri”.

“Si precisa anche - ricorda Giannelli - che le attività proprie del pulitore viaggiante sono state potenziate per tutta la flotta di Trenitalia, che il pulitore stesso, oltre a garantire la pulizia, interviene per igienizzare e sanificare gli spazi anche durante il viaggio, a tutela della salute dei viaggiatori e dei dipendenti ed infine che gli ispettori svolgono un controllo a campione su un numero di treni indicato".

"Tutte belle parole ed ottime intenzioni che però non coincidono con le segnalazioni fatte dai passeggeri della tratta Borgo San Lorenzo - Firenze, che non rappresentano, purtroppo, casi isolati. È quindi indispensabile - conclude l'esponente di Forza Italia - che i controlli vengano intensificati rispetto a quanto attualmente previsto nel contratto di servizio, e che vadano ad insistere soprattutto sui treni regionali, troppo spesso, e su troppi aspetti, poco considerati rispetto alle tratte di alta velocità, anche in tema di igiene e pulizia a bordo”.