Cronaca

Girandola di fatture false, evasione milionaria

Due milioni sottratti al fisco attraverso il fallimento di una ditta a Pontassieve. Tre arresti per bancarotta e evasione fiscale a Firenze e Pistoia

Sono iniziate nel 2016 le indagini che hanno portato all'arresto di tre persone, un fiorentino di 65 anni e la sua compagna slovacca di 56 e un commercialista di 58 anni residente a Serravalle Pistoiese. I reati contestati sono bancarotta fraudolenta ed evasione fiscale. 

Dagli accertamenti della guardia di finanza di Firenze che ha eseguito gli arresti stamattina è emerso che i tre hanno sottratto al fisco due milioni di euro e fatto fallire nel 2016 una società per azioni con sede a Pontassieve attiva nel settore dell'installazione di impianti elettrici e lavori di costruzione di edifici. Tutto a danno dei creditori e dell'Erario. La somma evasa era stata accuratamente nascosta e le indagini hanno permesso di accertarne la suddivisione: 740mila euro sono stati occultati attraverso l'annotazione di fatture false emesse tra 2011 e 2015 da altre tre società, due slovacche e una italiana, amministrate dal 65enne, 200mila euro attraverso la simulazione dell'acquisto di una casa colonica in Slovacchia di proprietà della donna e 980mila euro con altri artifici contabili smascherati dagli investigatori. 

Gli approfondimenti che hanno portato agli arresti sono un'articolazione delle indagini che due anni fa hanno portato all'arresto di un funzionario pubblico per corruzione e del legale rappresentante di un'impresa edile fiorentina per il pagamento di una tangente. A febbraio, nell'ambito della stessa inchiesta, sono state arrestate sei persone.